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sabato 6 ottobre 2012

ARTROSI E ARTRITI, DIFFERENZE E RIMEDI NATURALI.



In generale si possono definire "disturbi reumatici" tutti i dolori che scaturiscono da un coinvolgimento delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli vicini.
"Reumatismo", invece, è un termine che può essere inteso in due sensi: 
il primo è quello di dolori che "girano" per il corpo (dal verbo greco "réo", che significa appunto "scorrere, vagare") colpendo una o più articolazioni od ossa, e viene usato in senso aspecifico;   il secondo è legato invece in senso più specifico a un coinvolgimento delle strutture ossee e delle cartilagini delle articolazioni, dipendente da una precedente infezione contratta anche molti anni prima del manifestarsi del male (tonsilliti da streptococco o scarlattina) e che coinvolge però anche altre strutture dell'organismo come il cuore, i reni e il sangue (questo è il "reumatisino del sangue"di cui si conosce poco ).
Quando si parla di reumatismi in senso ampio e non specifico, ci si riferisce a numerose forme patologiche particolari ma diverse tra loro, differenziabili dalle modalità del dolore in determinati momenti o posizioni.
Le più comuni sono le artrosi e le artriti.



Differenze.
L’artrite è un fenomeno infiammatorio che colpisce le articolazioni e i loro tessuti (tendini, legamenti) e comporta sensazione di calore e gonfiore. Esistono diversi tipi di artriti (più di cento forme diverse) e si verificano spesso sotto forma di malattie reumatiche abbastanza gravi.  Nell'artrite il dolore prescinde dall'uso dell'articolazione (colpisce anche di notte e a riposo), la rigidità si presenta spesso la mattina, appena ci si alza dal letto, e dura almeno mezz'ora. E' un fatto acuto.
I movimenti diventano estremamente dolorosi, in particolare con tempo freddo, ventoso ed umido. 
Invece l’artrosi è una forma degenerativa cronica, spesso dolorosa, che colpisce anch’essa le articolazioni; si parla di artrosi o artropatia quando riguarda le cartilagini, mentre di osteoartrosi quando sono interessati anche i tessuti ossei.  
In realtà l'artrosi non è una malattia in assoluto, in quanto corrisponde a un normale invecchiamento delle cartilagini; si può parlare di stato patologico solo quando compare il dolore che infastidisce e immobilizza, ma  a tal proposito potremmo trovarci di fronte ad un'anziana signora con un'avanzata artrosi cervicale che tuttavia non soffre minimamente di dolori e, al contrario, a una giovane donna con un' artrosi iniziale, ma con dolori molto intensi.
Questo dipende da quanto i muscoli che circondano le articolazioni artrosiche siano contratti.  Se sono morbidi e rilassati, il dolore può non comparire; se invece sono duri e tesi, anche semplicemente per cause nervose o stress e tensioni, ecco che i nervi intorno vengono compressi e irritati e si genera dolore locale e anche a distanza (dolori lungo il braccio, alle mani, formicolii, parestesie...).
Essa comporta sintomi e deformità meno gravi rispetto ad altre malattie reumatiche.
Nell'artrosi  il dolore è acuito dall'uso delle articolazioni: per esempio il ginocchio non fa male  a riposo o durante la notte, ma il dolore si ripresenta se si sta in piedi a lungo sforzando il punto critico.

RIMEDI NATURALI
Alcuni rimedi naturali sono usati in entrambe le condizioni, con un'attenzione particolare  ai fenomeni degenerativi artrosici che possono essere rallentati con un buon programma naturopatico su misura.

ARTRITI
Si lavorerà in particolare sull'infiammazione e sulle cause del problema, acidificazione ed alimentazione.
  • Adottare un'alimentazione sfiammante, evitare latticini e carne e aumentare il consumo di verdure fresche e frutta.
  • Evitare zuccheri e cereali raffinati.
  • Controllare ph delle urine ed assumere prodotti alcalinizzanti se necessario.. L'acidosi tissutale è una delle cause delle malattie reumatiche in generale.
  • Bere acqua a sufficienza, in base al proprio stile di vita, soprattutto alla mattina, alla sera e prima dei pasti.
  • Può essere utile bere acqua alcalina che contrasta l’acidificazione corporea e l’invecchiamento e idrata maggiormente.
  • Si consiglia (a seconda della costituzione naturopatica e comunque non in tutti i casi) la cura del limone, uno al giorno per un periodo di due mesi.
  • Possono essere utili per alleviare il dolore delle frizioni a base di alcool canforato misto ad olio d'oliva.
  • Applicazioni di sale grosso riscaldato sulla parte dolente.
  • Applicazione topica di Arnica montana, reperibile in creme oli o pomate,  almeno 3 tre volta al giorno. Le proprietà antiflogistiche, antidolorifiche e antiecchimotiche dell'arnica ne hanno fatto nel tempo una delle soluzioni più conosciute e apprezzate in fitoterapia contro le conseguenze di traumi, ma sono utilissime anche in caso di dolori reumatici.
  • Per alleviare il dolore, utili i massaggi con oli essenziali, tra cui O.E. di Basilico in 250 ml. di olio di germe di grano; 10/12 gocce di essenza di Camomilla in 100 ml. di olio di germe di grano;  15 gocce di O.E. di Origano in 250 ml. di olio di Mandorle dolci; 50-60 gocce di O.E. di Rosmarino diluite in 200 ml di olio di Mandorle dolci. Massaggiare 2/3 volte al giorno e tenere la parte dolorante al caldo.
  • L’Artiglio del diavolo è impiegato da secoli nella medicina tradizionale dei popoli sud-africani, per la cura di vari problemi del sistema osteo-articolari. L'efficacia analgesica e anti-infiammatoria degli Harpagosidi contenuti nella radice sono ritenuti responsabili degli effetti analgesici e antipiretici della pianta. L'artiglio del diavolo si è dimostrato particolarmente attivo soprattutto nelle situazioni che causano dolore e infiammazione come tendiniti, artrosi, artrite, mal di schiena, mal di denti, cervicale, contusioni e sciatica. Dosaggio consigliato da 600 a 1200 mg. di estratto secco titolato al giorno.
  • Utile anche il Ribes Nigrum in TM o estratto analcolico concentrato, assumere 30/40 gocce in poca acqua 3/4 volte al giorno.
  • Non molto conosciuta ma efficace la Boswellia. Numerosi  studi hanno confermato che la Boswellia serrata possiede potenti qualità antiinfiammatorie e antiartritiche, migliora la fornitura di sangue per le articolazioni e ripristina l'integrità dei vasi indeboliti da spasmo. Può anche essere utile per il trattamento dell'artrite reumatoide,  senza effetti collaterali a quelli osservati con i farmaci tradizionali di scelta.
  • Un buon agente antinfiammatorio è lo zenzero, da assumere in capsule.


ARTROSI
Si lavorerà, oltre ai rimedi sintomatici, con supplementazioni in grado si proteggere e ricostruire le cartilagini. Importante la valutazione del terreno e l'alimentazione.
  • Anche qui è importante adottare un'alimentazione che ripristini l'equilibrio acido- basico.
  • Evitare latticini e carne e aumentare il consumo di verdure fresche e frutta.
  • Evitare zuccheri e cereali raffinati.
  • Controllare ph delle urine ed assumere prodotti alcalinizzanti se necessario.. L'acidosi tissutale è una delle cause delle malattie reumatiche in generale.
  • In tutte le situazioni di sofferenza osteoarticolare è interessato anche il metabolismo dell'osso e delle cartilagini, quindi l'integrazione alimentare mirerà a mantenere gli apporti sufficienti di Vitamina C ad almeno 500 mg al giorno, Vitamina D 400 UI al giorno, Vitamina E massimo 1000 IU al giorno, Vitamina B6 50 mg al giorno e  Bioflavonoidi 500 mg al giorno, e inoltre dei diversi minerali necessari, cioè  fosforo, magnesio, potassio e di oligoelementi  quali  rame, manganese, oro e argento in grado di  di ridurre i gonfiori e migliorare la funzione delle cellule della cartilagine. 
  • Assunzione di acidi grassi essenziali omega 3, 2-4 perle al giorno, utili anche per la ricostruzione dei tessuti.
  • E' possibile aiutare la ricostruzione delle articolazioni introducendo nell’ alimentazione sostanze cartilaginee simili come la gelatina granulare.
  • Efficace l'integrazione di glucosaminacomponente naturale che l’organismo ricava dal glucosio; con l’invecchiamento la capacità del corpo di auto-produrla diminuisce, di qui la necessità di una sua integrazione. Infatti una delle cause dell’artrosi risiede proprio nella carenza di questo aminozucchero, la cui assenza provoca la distruzione delle cartilagini delle articolazioni.
  • Utili applicazioni topiche di Arnica Montana per lenire il dolore.
  • Sempre come analgesici , si  sono  rivelati efficaci sia  l'Artiglio del diavolo  che la Boswellia anche per dolori artrosici.
  • Uso degli oli essenziali per lenire il dolore (vedi artrite)
  • Infine, l'agopuntura è fortemente consigliata. Può alleviare o neutralizzare i dolori reumatici in genere.

Al prossimo post,
Monica


7 commenti:

  1. Per quanto riguarda l'artrite hai detto che va bene anche il calore, ma per l'artrosi non hai specificato se può essere utile tenere la parte al caldo. Per favore mi puoi far sapere?
    Grazie
    Tonino

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  2. Ciao Tonino,
    in genere in tutte le manifestazioni reumatiche il calore può alleviare il dolore, in particolare attraverso cure fisiche e termali (bagni e fanghi) che possono dare un certo beneficio soprattutto con l'applicazione di calore locale.
    Sottolineo comunque la necessità di una valutazione soggettiva del terreno della persona e l'opportunità di una terapia causalista e personalizzata.
    Un caro saluto,
    Monica

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  3. Il vero problema è che una volta diagnosticata l'artrosi, come nel mio caso, ti lasciano in balia del nulla, ho usato diverse cure, sono stata da ortopedici, fisiatri, osteopati, sono in genere un pò mangiasoldi, ma non ti spiegano nulla, io l'ho capito da me negli anni, cosa dovevo fare, non mi dichiaro medico di me stesso, ma è dal 2008 che soffro di artrosi al collo ora si è esteso alla schiena, braccia ecc.... Tra i miei vari studi ho capito che il movimento può salvare la vita, ma non basta. Faccio ginnastica in casa, tutti i giorni, e pratico nuoto 3 volte a settimana, ma vivo ogni giorno con il dolore. Lei è stata l'unica che ha chiarito la differenza tra artrosi e artrite, troppo spesso l'artrosi non viene considerata. Ora mi dovrei impegnare a fare chiarezza, a capire che cosa posso ingerire, per praticare una cura per sempre, che mi faccia stare meno male. Ogni giorno convivere con il dolore, dove nessuno ti può capire, non ti fa morire, ma si vive male, ed io cerco sempre di sorridere, ma a tutt'oggi la mia richiesta d'aiuto non è stata raccolta, neanche da chi ti vive accanto, perchè alla fine sono una donna energica, e faccio tutto. Si viene lasciati in balia del nulla. Allora sono contenta di aver letto tutto questo testo interessante, grazie. Ma davvero non so da dove iniziare... Tra l'altro io sono stata vittima di un grave evento come il terremoto, ( aquilano) che mi ha peggiorato la situazione, sto curando ancora i denti, dopo 4 anni. Ma credo che anche quello chock mi abbia irrigidito ancora di più. Grazie. :) Loredana

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    1. Ciao Loredana mi chiamo Ivan, ho letto il tuo commento, e ne sono rimasto colpito sopratutto dalla tua storia. Io qualcosa ne capisco sono un educatore motorio ed alimentare, e mi occupo di terapia craniosacrale, ho studiato tanti anni il corpo ed il fisico e ho capito in parte (ancora dopo 10 anni studio fisiologia e ginnastica medica) le funzioni somatiche del corpo e della mente. Se posso permettermi di aiutarti se vuoi puoi mandandarmi un email in privato, senza impegno. cercheremo di trovare delle soluzioni per capire cosa ha bisogno il tuo corpo per stare meglio e darti tranquillità. Un caro saluto. email: ivan.gemini78@virgilio.it

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  4. Il dolore alla mano: non sempre è l'artrosi: http://goo.gl/WeaWqq
    ti consiglio di dare un'occhiata a questo articolo!
    ciao

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  5. A me hanno consigliato borsa di ghiaccio mattina e sera 20-30 minuti la cosa funziona.

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  6. Adolfo
    Dolore alle parte interna del ginocchio destro, quando passo sopra il dito sembra provenire da dei nervetti o piccoli muscoli cosa posso fare? Un grazie per la risposta.

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