Science Daily riportava solo pochi giorni fa (12 ottobre 2010) che il consumo di verdura riduce il rischio di esposizione al cancro al seno nelle donne. Lo studio in questione, recentissimo, è stato pubblicato sul Journal of Epidemiology, condotto dallo Slone Epidemiology Center della Boston University School of Medicine (BUSM) basandosi sui dati del Women Black’s Health Study (BWHS), un ampio studio di follow up che coinvolse 59.000 donne afro-americane da tutti gli Stati Uniti fin dal 1995.
I ricercatori hanno seguito 51.928 partecipanti al BWHS per 12 anni, durante i quali i casi di sviluppo del carcinoma al seno ammontarono a 1.268.
Lo studio è riuscito a sottolineare che l’incidenza di cancro al seno è stata del 43 per cento più basso fra le donne che avevano consumato almeno due volte al giorno cibi vegetali, rispetto alle donne che ne avevano mangiati meno di quattro volte alla settimana.
Secondo i ricercatori della BUSM, esistono tipi di verdure specifici che possono giocare un ruolo importante nel ridurre il rischio di cancro al seno come, in particolare, le crucifere, ovvero le verdure che hanno petali che fanno ricordare una croce: si pensi al cavolfiore, ai cavolini di Bruxelles, ai broccoli, ai broccoletti, al cavolo, alla rapa, al ravanello, alla rucola e alla senape.
Le crucifere sono infatti ricche di vitamine, fibre, acido folico e potassio ed hanno importanti proprietà antiossidanti.
Come indicano gli studiosi, le crucifere sono fonti di glucosinolati, che sortiscono i loro benefici effetti sia sugli estrogeni del metabolismo che sugli enzimi deputati alla disintossicazione.
I ricercatori hanno osservato che anche il consumo di carote possa essere associato ad un’ottima formula preventiva. Le carote sono ricche fonti, infatti, di carotenoidi, che di fatto possono ridurre il rischio di cancro grazie alle loro proprietà antiossidanti.
FONTE: spaziomente blog
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