Le sostanze chimiche che si sviluppano nelle tinture per capelli, sia “casalinghe” che professionali utilizzate nei saloni di acconciature, sono ritenute cancerogene e possono aumentare il rischio di sviluppare una qualche forma di cancro.
Un team di ricercatori britannici, composto dai dottori David Lewis, John Mamaemail e Jamie Hawkes della Perachem Limited di Leeds ha messo in guardia dall’uso delle tinture per capelli perché sono un potenziale, quanto serio, rischio per la salute delle donne.
Il rischio che si corre utilizzando le tinture permanenti per capelli – sia quelle cosiddette casalinghe che quelle professionali utilizzate nei saloni di acconciature – è di sviluppare una qualche forma di cancro.
I ricercatori sono giunti alla loro conclusione dopo aver condotto una revisione sistematica sugli effetti delle sostanze contenute nelle tinture, e pubblicata sulla rivista internazionale Materials.
Queste sostanze, chiamate Ammine secondarie, che si trovano già in tutte le tinture permanenti per capelli, o si formano in esse, possono penetrare nell’organismo attraverso la pelle – oltre a rimanere sui capelli per settimane, mesi o addirittura anni dopo che il colorante è stato applicato.
Un altro dei problemi evidenziati nella ricerca sono le Nitrosammine (o N-nitrosamine): dei composti organici che si andrebbero a formare nel tempo con l’esposizione dei capelli della persona all’inquinamento dell’aria, i gas di scarico dei veicoli e anche il fumo di tabacco. Queste sostanze, ottenute per reazione chimica, sono altamente tossiche e ritenute cancerogene.
Nonostante l’uso di queste sostanze sia stato vietato in cosmesi, proprio a causa della loro cancerogenicità, per via di una semplice reazione chimica queste possono ancora generarsi, sottolineano i ricercatori: ecco pertanto perché le tinture per capelli possono divenire pericolose per la salute, anche se non contengono ammine.
Il rischio che si corre utilizzando le tinture permanenti per capelli – sia quelle cosiddette casalinghe che quelle professionali utilizzate nei saloni di acconciature – è di sviluppare una qualche forma di cancro.
I ricercatori sono giunti alla loro conclusione dopo aver condotto una revisione sistematica sugli effetti delle sostanze contenute nelle tinture, e pubblicata sulla rivista internazionale Materials.
Queste sostanze, chiamate Ammine secondarie, che si trovano già in tutte le tinture permanenti per capelli, o si formano in esse, possono penetrare nell’organismo attraverso la pelle – oltre a rimanere sui capelli per settimane, mesi o addirittura anni dopo che il colorante è stato applicato.
Un altro dei problemi evidenziati nella ricerca sono le Nitrosammine (o N-nitrosamine): dei composti organici che si andrebbero a formare nel tempo con l’esposizione dei capelli della persona all’inquinamento dell’aria, i gas di scarico dei veicoli e anche il fumo di tabacco. Queste sostanze, ottenute per reazione chimica, sono altamente tossiche e ritenute cancerogene.
Nonostante l’uso di queste sostanze sia stato vietato in cosmesi, proprio a causa della loro cancerogenicità, per via di una semplice reazione chimica queste possono ancora generarsi, sottolineano i ricercatori: ecco pertanto perché le tinture per capelli possono divenire pericolose per la salute, anche se non contengono ammine.
FONTE:la stampa.it
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