mercoledì 15 settembre 2010

FORESTE, OCEANI E CIELI ALIENI:FORESTE GENETICAMENTE MODIFICATE, CHE ALTERANO LA CHIMICA DELL’ATMOSFERA E DELL’IDROSFERA

DI

RADY ANANDA
Global Research

Immaginate i nostri impollinatori in declino – api, falene, farfalle e pipistrelli – imbattersi in migliaia di acri di alberi tossici, geneticamente modificati in modo che ogni loro cellula trasudi pesticidi, dalla radice alla punta. Immaginate un mondo senza impollinatori. Senza dispersori di semi. Senza microbi del suolo.

Sarebbe una foresta silenziosa, una foresta assassina, una foresta aliena. Non sorprende che Vandana Shiva si faccia beffe del soprannome, biotecnologia. “Questa non è la tecnologia della vita. È una scienza letale”.

Le foreste geneticamente modificate sono un olocausto per la natura. Un premiato documentario, “A Silent Forest: The Growing Threat, Genetically Engineered Trees” [Una Foresta Silenziosa: La Minaccia Crescente, Gli Alberi Geneticamente Modificati, ndt] (2006, 46 minuti) descrive in dettaglio i terrificanti effetti. (Può essere acquistato in versione integrale su Amazon).

La direttrice del Global Justice Ecology Project, Ann Peternmann, definisce così il problema: “Gli alberi geneticamente modificati sono la più grande minaccia alle foreste rimanenti sulla Terra dopo l’invenzione della motosega”.

Jim Hightower li chiama “selvaggiamente invasivi, esplosivamente infiammabili e assetati in maniera insaziabile di acqua del sottosuolo”.

Se piantare una foresta sterile ed assassina non è abbastanza grottesco, alcuni alberi OGM saranno autosufficienti e potranno e di fatto contamineranno le specie naturali. Secondo un modello elaborato dalla Duke University e riportato da Petermann nel 2006, il polline degli alberi può viaggiare oltre 600 miglia. Un altro studio ha scoperto del polline di pino a 400 miglia dalla pineta più vicina. Quest’anno, uno scienziato si è sorpreso di scoprire semi autosufficienti a 25 miglia a largo dalla costa.

“Gli alberi sterili sarebbero anche in grado di diffondere i loro transgeni tramite la riproduzione vegetativa”, ha notato la Petermann. Diversamente dagli animali, per le piante essere sessualmente sterili non preclude loro di riprodursi.

La contaminazione degli OGM sta avendo luogo in tutto il mondo, come viene documentato dal GM Watch [sito web creato dal Norfolk Genetic Information Network nel 1998 per occuparsi delle faccende legate all’ingegneria genetica, ndt] e dal GM Contamination Register [registro che tiene conto degli incidenti casuali o intenzionali che rilasciano OGM, ndt] (tra gli altri). La tecnologia non può essere contenuta. Gli OGM dominano sulle specie naturali e altereranno per sempre la flora naturale della Terra.

A proposito, l’ultima serie di alberi OGM approvati – 200.000 eucalipti per i sette stati del Sud degli USA (Texas, Lousiana, Mississipi, Alabama, Georgia, Frorida e Carolina del Sud) – sono modificati in modo da essere tolleranti al freddo. È stata ordinata una causa per ribaltare la loro approvazione.

Alterare chimicamente l’atmosfera per raffreddarla
Non solo le autorità stanno alterando geneticamente gli alberi, le colture e gli animali, ma stanno anche alterando chimicamente l’atmosfera. Nel 1976, l’ONU ha bandito la modifica ostile dell’ambiente, dopo che il reporter investigativo Jack Anderson scoprì il suo uso in Vietnam, Laos e Cambogia. Nel prossimo mese di ottobre, l’ONU voterà una risoluzione per fermare tutte le attività dell’EnMod [Convenzione sulla Modificazione dell’Ambiente, ndt].  ....... [continua..]

FONTE: altrainformazione

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