domenica 9 dicembre 2012

HERPES SIMPLEX, UN AIUTO NATURALE.


L'Herpes simplex è un'infezione virale della cute e/o delle mucose visibili che si manifesta con lesioni vescicolari abitualmente riunite "a grappolo".
L'infezione ha due localizzazioni principali, a seconda che sia sotenuta dal virus dell'herpes simplex del tipo 1 (HSV1) o del tipo 2 (HSV2): il primo è infatti detto herpes simplex labiale, il secondo herpes simplex genitale.

Una volta penetrato nel corpo, il virus non è eliminabile: anche quando le vescicole guariscono ( di solito da sole ed in pochi giorni), il virus rimane nascosto nell'organismo, silente,  all'interno di alcune cellule del sistema nervoso. 
In alcune situazioni può però riattivarsi quando stressstanchezza, improvvisi sbalzi di temperatura, disagi emotivi, farmaci, febbre, antibiotici, squilibrano le nostre difese naturali dando  luogo a una nuova manifestazione erpetica.
Si tratta di un'infezione molto diffusa: si stima che il 90% degli adulti abbia anticorpi contro H. simplex
Tuttavia un sistema immunitario ben funzionante è in grado di tenere a bada il virus, prolungando il più possibile le fasi di latenza tra una manifestazione e l'altra.
Per un'azione causalista e di lunga durata, occorre agire sulla correzione dei fattori di squilibrio del sistema immunitario.  Occorre dunque agire sul terreno individuale riportando l'organismo all'equilibrio.
L'herpes labiale, essendo una malattia virale, è una disturbo favorito da un abbassamento del "piatto" linfocitario Th1 (risposta immunitaria dei linfociti T helper tipo I, che contrastano i virus) rispetto a quello Th2. 
Situazioni stressanti prolungate, disbiosi intestinali, intolleranze alimentari, estrogeni aumentano la risposta Th2 deprimendo la Th1.
Riequilibrando la risposta umorale, si possono ridurre e addirittura eliminare le recidive del virus.
La prima leva da utilizzare è la correzione dell'alimentazione, eliminando dolci e consumo di prodotti animali e mangiando molta frutta e verdura, cereali integrali, legumi.
Importante è limitare il consumo di alimenti  ricchi di arginina, un amminoacido che favorisce la replicazione del virus: semi oleaginosi (arachidi, nocciole, noci, pinoli, mandorle ecc.), sesamo, cacao. Un altro amminoacido invece, la lisina, ne frena lo sviluppo ed è quindi consigliato come integratore.
Sarebbe opportuno un efficace trattamento dell'intestino, volto ad eliminare la flora batterica nociva e a favorire la crescita della flora simbiotica, stimolando di fatto le difese immunitarie.
Si consiglia di effettuare il test per le intolleranze alimentari e, a seguire, la rotazione infrasettimanale dei cibi eventualmente risultati positivi al test.
Di fondamentale importanza  il riequilibrio a livello neuro-psichico ed il miglioramento della propria capacità di gestione dello stress, nonché il controllo dell'iperestrogenismo.

Adottate queste azioni correttive della risposta immunitaria, se ce ne fosse bisogno, si può ricorrere a rimedi naturali ad azione immunomodulante o immunostimolante:

  • Fitoterapia:   Echinacea, Astragalo, Uncaria, Aloe e Lapacho.
  • Micoterapia: Coriolus versicolor (azione immostimolante del piatto Th1)Ganoderma lucidum (Reishi)Agaricus Blazei Murrill (ABM)Cordyceps sinensis, dalle spiccate proprietà immunomodulanti.
  • Vitamine e minerali:   la vitamina A è utile ai componenti del sistema immunitario che combattono i virus. Fondamentale l'uso di vitamina C, preferibilmente insieme a bioflavonoidi. Inoltre la vitamina E e quelle del gruppo B.                                        Lo zinco  è un minerale molto importante per sostenere la funzionalità del sistema immunitario e attiva specificamente la risposta linfocitaria Th1.
  • Azione topica: l'olio essenziale di Melaleuca (tea tree oil), passare delicatamente un cotton fioc sulle vescicole, 2-3 volte al giorno. Inoltre ottimo l'utilizzo di O.E. di  Ravensara, Timo e Santoreggia, da diluire in un olio vettore.



Al prossimo post,
Monica

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