
Programma che non ha mai brillato per servizi obiettivi e illuminati...nè tantomeno illuminanti, ma oggi è stato superato il limite.
Il dott. Pastorino dell'Istituto Tumori di Milano ha parlato di Escozul..Con l'asservita complicità di Luciano Onder, il dottore ha sparato a zero sul prodotto cubano.
Dall'alto della sua cattedra, ha senza alcun indugio bocciato come assolutamente inefficace, dannoso e pericoloso un prodotto naturale come Escozul.
Ha parlato di tossicità del bio preparato.. ha addirittura parlato di importanti rischi di emorragie interne!!
http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/RUBRICHE/PublishingBlock-9f02426b-75c0-4380-88bf-72df638339c3.html
Egregio Dott. Pastorino,
visto che gli studi scientifici sull'attività antitumorale dell'escozul non sono ancora stati pubblicati,
sarebbe così gentile da dirci come e dove lei è stato in grado di trovare tali informazioni sugli effetti collaterali che i medici cubani dicono essere inesistenti?
Negli ultimi venticinque anni gli oncologi cubani hanno testato il prodotto su migliaia di pazienti e MAI qualcuno di questi ha riportato effetti collaterali, tantomeno effetti collaterali così pericolosi!
Egregio Dott. Pastorino forse lei si confonde con i prodotti anti angiogenetici venduti dalle potentissime case farmaceutiche come la Roche, prodotti come Avastin...
Avastin infatti può provocare anche emorragie interne...
http://www.aimac.it/cura-tumore/anticorpi-monoclonali/bevacizumab-avastin-trattamento-cancro_kqWXmQ==_k6Sa_k6Sa_3p.html
La domanda egregio dottore.. è :
tali infondate affermazioni che assomigliano tanto a terrorismo medico-mediatico,
sono frutto della sua ignoranza in materia di Escozul o forse fanno parte di un disegno di insabbiamento, offuscamento delle coscienze perchè il potenziale di questo prodotto fa paura??
L'establishment medico mette da sempre in moto questi meccanismi per screditare aprioristicamente qualsiasi
eventuale possibilità di cura che non sia ufficiale e come tale portatrice di enormi profitti alle case farmaceutiche!!!
Al prossimo post,
Monica